Sono stato un pò assente in questo periodo. E’ vero, ma il ritorno dal Giappone mi ha riportato alla mia vita di sempre, vita che ho vissuto fin dalla mia nascita, alla quale sono abituato e la quale, per ovvie ragioni, sorprende meno rispetto ad un’esperienza in un altro paese. Non sto dicendo che per questo non sia bella, o non mi regali gioie e felicità, semplicemente vi sono meno cose nuove da scoprire, persone da conoscere, luoghi da visitare, e quindi si ricade sempre un po’ in una situazione di monotonia. Il ritorno mi ha lasciato con uno strano senso di incredulità. Non riesco ancora a credere di essere stato sei mesi in Giappone. Non facendo mente locale, non mi sembra nemmeno vero. Solo se ripercorro i mesi che sono appena volati via, come foglie autunnali che lasciando il proprio ramo danzano nell’aria percorrendo giri strani, riesco a vedere tutto ciò che ho fatto, ciò che ho vissuto. I momenti felici, le ansie e le inquietudini appena arrivato, successi e insuccessi. Ma forse è stata un’esperienza talmente fuori da ciò che avrei immaginato, dalla mia vita quotidiana, che ancora sembra un sogno.
giovedì, maggio 03, 2007
Confused
Sono stato un pò assente in questo periodo. E’ vero, ma il ritorno dal Giappone mi ha riportato alla mia vita di sempre, vita che ho vissuto fin dalla mia nascita, alla quale sono abituato e la quale, per ovvie ragioni, sorprende meno rispetto ad un’esperienza in un altro paese. Non sto dicendo che per questo non sia bella, o non mi regali gioie e felicità, semplicemente vi sono meno cose nuove da scoprire, persone da conoscere, luoghi da visitare, e quindi si ricade sempre un po’ in una situazione di monotonia. Il ritorno mi ha lasciato con uno strano senso di incredulità. Non riesco ancora a credere di essere stato sei mesi in Giappone. Non facendo mente locale, non mi sembra nemmeno vero. Solo se ripercorro i mesi che sono appena volati via, come foglie autunnali che lasciando il proprio ramo danzano nell’aria percorrendo giri strani, riesco a vedere tutto ciò che ho fatto, ciò che ho vissuto. I momenti felici, le ansie e le inquietudini appena arrivato, successi e insuccessi. Ma forse è stata un’esperienza talmente fuori da ciò che avrei immaginato, dalla mia vita quotidiana, che ancora sembra un sogno.
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3 commenti:
e.... adesso vai in Spagna cosi visiti posti nuovi e conosci persone nuove....(visto che noi non ti bastiamo).... (ricorda chi lascia la strada vecchia per la nuova sa ciò che lascia ma non sa quello che trova....a buon intenditor poche parole)...
vai Gabri, non fermarti mai!!
Ti invito a leggere un mio nuovo racconto...
http://www.poesieracconti.it/racconti/opera-1526
Bel viaggio.. belli ricordi..e belle foto che non hai messo ancora!!
Un besito de la chiquitina!
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