lunedì, febbraio 19, 2007

Mormoni

Caso vuole che sabato sera, a cena a casa di un amico cinese, fossero invitati due mormoni. Due ragazzi sui vent’anni, entrambi provenienti dagli Stati Uniti, uno da Las Vegas, l’altro dall’Oregon. Facilmente riconoscibili per via di una targhetta in plastica posta sulla giaccia. Avevo già visto dei loro compagni per le strade di Milano e, persino a Ottobre appena arrivato in Giappone, vicino a casa mia. Incuriosito chiedo se posso porgli delle domande. Il loro consenso si è trasformato in una sorta di chiacchierata intervista della durata di tre ore, durante la quale non hanno avuto alcun problema a rispondere ai miei quesiti. Questo è quello che ho potuto apprendere:
Quando una persona sceglie di entrare a far parte di questa chiesa, deve compiere una sorta di missione per due anni. La missione consiste nell’andare in giro per il mondo e predicare il loro credo, fiduciosi che i loro insegnamenti possano rendere la vita della gente migliore. Questi ragazzi stanno ora adempiendo questo compito. Durante questo periodo vi sono però una serie di rigide regole da rispettare. Coprifuoco alle 21.30, impossibilità di frequentare alcuna donna, avere alcun rapporto sessuale, divieto di masturbarsi. Vietato l’utilizzo di alcolici, nicotina. Obbligo di restare sempre con il proprio compagno, svegliarsi e andare a dormire con lui. Dormire nella stessa camera ma in letti diversi. Divieto di leggere libri (tranne la loro bibbia), divieto di guardare film, ascoltare musica se non autorizzata dalla loro chiesa. Niente vacanze durante il periodo della missione. Vietato l’utilizzo di videogiochi, computer se non una volta a settimana per scrivere ai genitori. Chiamate concesse alla famiglia, due all’anno. Una a Natale e l’altra la festa della mamma. Tutti i trasporti avvengono per mezzo di bicicletta, tranne in casi in cui ciò sia impossibile. Tutte queste regole sono state concepite per aiutare questi ragazzi a focalizzare al massimo sulla loro missione. Una volta terminata la missione ritorneranno a casa e proseguiranno la loro vita normalmente. Ogni anno, o perlomeno, i primi anni, daranno il 10% dei loro guadagni alla chiesa.
Diciamo che questo è più che sufficiente. Del resto Shakespeare nell’Amleto scriveva: “E’ una bella prigione, il mondo”. Come è possibile che ragazzi di vent’anni, nel pieno della loro gioventù si chiudano in una sorta di mondo a parte, un mondo nel quale tutti i piaceri della vita vengono negati. Mi sovviene ora Oscar Wild: “Resisto a tutto tranne alle tentazioni”. Che senso ha non poter guardare film o ascoltare musica? Potrebbero solo che essere un modo per discutere di cosa nel mondo è diverso da quello che loro vorrebbero, come le altre persone vivono la loro vita, esprimono i loro sentimenti. Un modo per rafforzare il loro credo. Come è possibile che queste persone vogliano cambiare la nostra realtà, convinte di poter dare un vero contributo, se non vivono nella nostra realtà. Credo che altri commenti li lascerò a voi.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

è terrificante.. semplicemente terrificante. Son d'accordo con i percorsi ascetici, ma non con quelli ipocriti.Imparare a chiusersi gli occhi non fa crescere.E poi è una contraddizione perchè le strade ascetiche hanno lo scopo di fare assorbire il più possibile del mondo per modificare il mondo dentro, non chiudere gli occhi e appiattire di specchio anche il dentro!!

Gabriele ha detto...

Bomba...ieri sono arrivato a casa e indovinate cosa ho trovato nella mia casella di posta???
Il libro di Mormon, lasciatomi da quei ragazzi conosciuti sabato...
Chi gli ha dato il mio indirizzo??? Sei stato tu???

Unknown ha detto...

Pazzi!!!!! Come pazzi sono i preti!! Gente che si autoinfligge la castità. Poi un giorno esplodono e violentano i bambini. Si perde il senno a stare troppo vicini a dio.

Ciao Gabri, e a tutti

GG

Anonimo ha detto...

IO E IL SALVI SPACCHIAMO!
DAVE