
Non so se la domanda sia comune o no ma, ogni volta che attraverso posti nuovi in treno o in pullman, questo quesito mi viene naturale. La tentazione di dormire è forte, o magari la voglia di leggere un libro ma…cosa ci si perde? Cosa accade se non guardi mai dal finestrino?
Spesso mi accade di addormentarmi, e al mio risveglio osservo stupito dal finestrino tutto ciò che il paesaggio può offrire. Mi arrabbio quindi con me stesso, dicendomi che c’è tutta una vita per dormire, che motivo c’era di farlo proprio ora, rifiutandosi così di scoprire cose nuove?. Persone che passeggiano, campi coltivati, montagne, colline, fiumi, mare, animali…il mondo che si presenta di fronte a noi, a qualche metro dal posto in cui sediamo, può veramente abbagliarci, ma spesso non lo si considera. Si da importanza al luogo di destinazione, ma spesso il viaggio in se viene sminuito.
Lo scorso weekend ero in Scozia a trovare mia sorella che sta facendo l’erasmus. Erano due giorni che non dormivo e mi si prospettava una lungo viaggio in pullman da Aberdeen a Glasgow. Ho passato diverse ore a leggere, ma in fondo in fondo mi sono quasi pentito, ogni volta che alzavo lo sguardo dal libro per perdermi nell’immensità dei paesaggi rimanevo attonito. La Scozia è veramente stupenda. L’avevo già visitata altre volte, e ogni volta è come se fosse la prima.
Non voglio dire che non si dovrebbero leggere libri, dormire, dialogare di continuo…ma qualche volta una sguardo dal finestrino può regalarci un’emozione nuova, non quotidiana…La scoperta del mondo passa anche attraverso queste piccole cose, dall’apprezzare anche le ore di trasferta che spesso reputiamo noiose.