lunedì, maggio 28, 2007

Bilbao


Mai avevo messo piede nel nord della Spagna. Sovente avevo sentito lodare i paesi Baschi da Izaskun, ma sempre abbastanza incredulo. Ma è arrivato il momento della verità. Biglietto aereo da Milano Malpensa a Madrid. Destinazione finale Bilbao. Manca forse un collegamento? Cinque ore di pullman da Madrid a Bilbao. Arrivo in serata e Izas mi viene a prendere. Sono quasi otto mesi che non ci vediamo. Andiamo a lasciare il mio bagaglio in casa di amici e inizia la tournee dei pinchos (si scrive così?). Non credevo fossero così buoni, la città inizia a piacermi. La gente molto cordiale, disponibile, sembrano godersi la notte. Giriamo diversi locali. È arrivata l’ora di tornare a casa, io sono cotto. Bergamo – Bilbao è stato un viaggio di 12 ore, e si iniziano a far sentire. La mattina prendiamo la macchina, direzione San Sebastian. Sosta pranzo a Getaria, acquisto di cibi tipici e si riparte. L’albergo è a qualche chilometro da San Sebastian, siamo praticamente sul confine con la Francia. Trovarlo è una impresa non da poco, le indicazioni tutto ad un tratto svaniscono nel nulla e ci ritroviamo a girare in tondo, all’apparenza senza meta, ma in realtà persi. Ma il benzinaio sa dove è, e dopo qualche minuto l’arrivo. Serata in città. San Sebastian è bellissima, non mi dispiacerebbe passarci l’estate. Il giorno dopo ci aspetta Biarritz, Francia. Quanti surfisti, mi viene in mente di quando anche io audace avevo tentato di cavalcare le onde dell’oceano atlantico e per poco non ci lasciavo le penne. Anche Biarritz, come San Sebastian è molto caratteristica, fascino e bellezza pervadono le strade. Peccato sia dei francesi questa città. I giorni seguenti trascorrono visitando Bilbao e le spiagge vicine. Non credevo i Paesi Baschi fossero così belli. Prima di venir qua avevo sentito alcuni pareri discordanti. A qualcuno non erano affatto piaciuti, altri se ne erano innamorati. Io posso dire di appartenere a questa seconda categoria. È affascinante vedere come montagne e mare si fondano in un paesaggio tanto bello. Svariati locali lungo la costa che permettono di far due chiacchiere con gli amici rilassandosi al suon delle onde che si infrangono sugli scogli, centinaia di surfisti che sembrano formare una grande famiglia alla luce del tramonto, gente che va e che viene, movimento, allegria… In particolare per tutto questo devo ringraziare Izaskun, guida eccezionale…

giovedì, maggio 03, 2007

Confused


Sono stato un pò assente in questo periodo. E’ vero, ma il ritorno dal Giappone mi ha riportato alla mia vita di sempre, vita che ho vissuto fin dalla mia nascita, alla quale sono abituato e la quale, per ovvie ragioni, sorprende meno rispetto ad un’esperienza in un altro paese. Non sto dicendo che per questo non sia bella, o non mi regali gioie e felicità, semplicemente vi sono meno cose nuove da scoprire, persone da conoscere, luoghi da visitare, e quindi si ricade sempre un po’ in una situazione di monotonia. Il ritorno mi ha lasciato con uno strano senso di incredulità. Non riesco ancora a credere di essere stato sei mesi in Giappone. Non facendo mente locale, non mi sembra nemmeno vero. Solo se ripercorro i mesi che sono appena volati via, come foglie autunnali che lasciando il proprio ramo danzano nell’aria percorrendo giri strani, riesco a vedere tutto ciò che ho fatto, ciò che ho vissuto. I momenti felici, le ansie e le inquietudini appena arrivato, successi e insuccessi. Ma forse è stata un’esperienza talmente fuori da ciò che avrei immaginato, dalla mia vita quotidiana, che ancora sembra un sogno.