martedì, ottobre 06, 2009

Lo Sportivo

Cosa fa una persona quando si ritrova a vivere in un paesino sperduto in mezzo alle campagne Danesi?
Prova a divertirsi. It's ok, no?




Wakeboarding                                                 Golf                                                          Deltaplano

lunedì, settembre 28, 2009

Denmark

Eccoci di nuovo, pronti per una nuova avventura, pronti per provare qualcosa di sconosciuto...le porte non vanno mai chiuse, ci deve sempre essere quel pizzico di curiosità che ci porta a voler vedere oltre...per chi non lo sapesse, mi sono da poco trasferito in Danimarca. Il programma è di restare qua 8 mesi e dopo cambierò location, sempre con la medesima azienda...cercherò quindi, come avevo fatto in Giappone, di pubblicare spesso articoli su questo blog, così chi vuole può curiosare su come è la vita qua in Danimarca...
A presto


Gabriele

Le 4 regole basiche


Questa estate ero dal parrucchiere in Spagna...dovendo attendere qualche minuto prima del taglio ho iniziato a leggere un quotidiano spagnolo e un articolo in particolare mi ha stupito. L'articolo descriveva le 4 regole basiche per aumentare le possibilità di sopravvivenza in caso un terrorista ti metta una bomba sotto la macchina.

Un articolo come tanti altri, no?

Le quattro regole basiche recitano come di seguito:
  • Mantenere il serbatoio della macchina sempre quasi vuoto
  • Prima di accendere la macchina, abbassare tutti e 4 i finestrini
  • Non mettersi la cintura
  • Partire con la portiera aperta e chiuderla solo se non si è saltati per aria...
Almeno adesso sapete cosa fare in caso abbiate qualche strano dubbio...

sabato, luglio 26, 2008

www.namateco.com


Hey everybody....

I created a website that wants to talk about natural materials in all their aspect: science, art and everything that may come to your mind....

The materials in which I'm mainly interested are:

- natural fibers
- biopolymers
- biocomposites
- recycled materials

So if you're interested and you want to contribute to it, visit my website, register and start publishing...

www.namateco.com


The website is for scientists, researchers, artists, for everyone interested in these topics and for the people who want to share their knowledge and their results...

Hope to see you soon in the Namateco Community...


domenica, maggio 18, 2008

Chi è più bello???

Un saluto da me e il mio amico orso...

giovedì, aprile 24, 2008

Trip to Scotland

Non so se la domanda sia comune o no ma, ogni volta che attraverso posti nuovi in treno o in pullman, questo quesito mi viene naturale. La tentazione di dormire è forte, o magari la voglia di leggere un libro ma…cosa ci si perde? Cosa accade se non guardi mai dal finestrino?
Spesso mi accade di addormentarmi, e al mio risveglio osservo stupito dal finestrino tutto ciò che il paesaggio può offrire. Mi arrabbio quindi con me stesso, dicendomi che c’è tutta una vita per dormire, che motivo c’era di farlo proprio ora, rifiutandosi così di scoprire cose nuove?. Persone che passeggiano, campi coltivati, montagne, colline, fiumi, mare, animali…il mondo che si presenta di fronte a noi, a qualche metro dal posto in cui sediamo, può veramente abbagliarci, ma spesso non lo si considera. Si da importanza al luogo di destinazione, ma spesso il viaggio in se viene sminuito.
Lo scorso weekend ero in Scozia a trovare mia sorella che sta facendo l’erasmus. Erano due giorni che non dormivo e mi si prospettava una lungo viaggio in pullman da Aberdeen a Glasgow. Ho passato diverse ore a leggere, ma in fondo in fondo mi sono quasi pentito, ogni volta che alzavo lo sguardo dal libro per perdermi nell’immensità dei paesaggi rimanevo attonito. La Scozia è veramente stupenda. L’avevo già visitata altre volte, e ogni volta è come se fosse la prima.
Non voglio dire che non si dovrebbero leggere libri, dormire, dialogare di continuo…ma qualche volta una sguardo dal finestrino può regalarci un’emozione nuova, non quotidiana…La scoperta del mondo passa anche attraverso queste piccole cose, dall’apprezzare anche le ore di trasferta che spesso reputiamo noiose.

lunedì, dicembre 03, 2007

Hey Dude, What's Up???

Suvvia,
non si lasciano le cose così, mesi prima di pubblicare di nuovo un post, mi vergogno quasi un pò...
Vedete, in questi mesi di cose ne sono successe, ne sono successe eccome...
Cosa? Facciamo quindi un breve riassunto dei mesi passati...
Tornato dalle vacanze, assai lunghe e meritate, l'ansia ha preso un po il soprassalto, e nonostante non fossi ancora laureato, ho iniziato la spasmodica ricerca del lavoro...Con mio grande sgomento, sembrava nessuno mi volesse, un lavoro per me non c'era là nell'universo di tutte le compagnie...In un misto di delusione e tristezza sono partito per Catania, dove avrei presentato la mia tesi ad una conferenza, una bella soddisfazione. Viaggio, albergo e qualche extra tutto spesato dal Politecnico....unico esponente del dipartimento di Ingegneria Aerospaziale, il più giovane partecipante...secondo un professore napoletano, sembravo un liceale...
I giorni sono trascorsi veloci, come tutte le cose belle...unico inconveniente una specie di intossicazione da pesce che mi ha costretto a letto per un giorno...Ho conosciuto persone piacevoli, in particolare un gruppo di ragazze di napoli...Le napoletane sono proprio le meglio....
Tornato a casa ho speso interminabili giorni attaccato al maledetto pc...giorni spesi ad inviare curriculum, lettere di presentazione, stava diventando un'ossessione, nonostante in famiglia mi dicessero di stare tranquillo...ma del resto quando uno non capisce certe cose, non le capisce proprio...
Ultimi preparativi per il gran giorno ed ecco avvicinarsi leggiadro il 22 ottobre, compleanno di mia mamma ma anche mio giorno di Laurea...
Abito blu, scarpe nere appena comprate, una stupenda camicia bianca abbinata ad una cravatta verde (che nelle mie intenzioni doveva ricordare il bambù, mio argomento di tesi)...riuscite ad immaginare? Diciamo che ho fatto bella figura...la presentazione è andata a gonfie vele, ho ricevuto diversi complimenti che mi hanno fatto molto piacere...proclamazione nel pomeriggio ed ecco un nuovo ingegnere, Dr. Gabriele Rampinelli...
I festeggiamenti si sono protratti per due settimane...la sera con amici di milano e vecchi compagni di erasmus...il weekend party a casa con i parenti e la sera di Halloween una mega festa a Mantova, rigorosamente tutti in maschera...Molto bello...
Novembre è stato il mese dei preparativi per l'esame di stato, nonostante abbia passato le maggior parte del mio tempo con Anahì...
27, 28 e 29 Novembre, i fatidici tre giorni di esame....estenuanti ed interminabili, "volti a testare nulla", ma solo a pretendere un pagamento aggiuntivo a tutte le tasse pagate nel corso della carriera universitaria...e questa la chiamano abilitazione?
Oggi primo giorno di lavoro, un giorno significativo, importante...da oggi non sono più ufficialmente uno studente...anche se non si può escludere nulla...la vita ha sempre in serbo qualche sorpresa....
Che c'è di più? Beh... tante cose, che vi racconterò prossimamente...
I said good day!!!

lunedì, settembre 10, 2007

Italia - Francia



Quanto tempo cari miei che non ci scambiamo qualche opinione, commento… ecco allora un pretesto per pubblicare un post: la partita dell’Italia di sabato.
Ecco, come al solito mi dimentico di introdurre la situazione; vediamo allora di recuperare.
Qualche mese fa Alessandro mi chiama chiedendomi se potevo andare a comprare i biglietti per la partita Italia – Francia a lui e Gigi. Mi dico: perché no?! Perché non andare? Non ho mai visto l’Italia, il calcio è per me uno degli ultimi sport sulla terra da tenere in considerazione ma può sempre essere una bella serata tra amici. Mi reco quindi in biglietteria e in seguito a mille disavventure, 12 biglietti annullati e due giorni dopo mi ritrovo con tre biglietti per il secondo anello blu, fila 1, giusto di fronte alle ringhiere.
Arriva quindi il gran giorno, sabato 8 settembre. Vado a Milano e incontro Ale e Gigi, prendiamo la macchina di Ale, un autocarro da lavoro con due posti. Salgo nel baule e via verso Sansiro. Panino, birra in fretta e furia e su per la scalinate dell’imponente stadio. Fila 1 è un disastro, si vede malissimo. Stiamo in piedi vicino alle uscite e inizia la partita. Dopo qualche minuto io e Gigi andiamo a sederci per terra appoggiati alle ringhiere, almeno da qua si vede bene.
Vorrei fare ora una premessa, in quanto calcio ignorante… Non conosco le regole del calcio, guardare 22 giocatori correre dietro a una palla non mi affascina particolarmente ma posso però apprezzare una bella partita.
Detto ciò veniamo quindi al dunque. Il calcio moderno, almeno ad alti livelli mi sembra proprio una gran cagata. Più che caccia al gol mi sembra ci sia la caccia al fallo. Giocatori che appena prendono la palla, ritrovandosi innanzi all’avversario la maggior parte delle volte si ritrovano per terra… oh poverini…si sono fatti la bua… del resto hanno i muscoli da sessantenni, i parastinchi sono fatti di carta velina e gli scontri con l’avversario avvengono a 100 Km/h. Non è più calcio spettacolo in cui i giocatori si cimentano in azioni mozzafiato, fanno venire brividi, pelle d’oca. NO, è il calcio delle fighette, i giocatori del Cayenne turbo e velina a fianco. Nonostante il tifo fosse tutto per loro, i nostri rappresentanti, i giocatori della nazionale… i francesi hanno giocato molto meglio. Dall’euforia iniziale da parte di tutto lo stadio si è passati a innumerevoli commenti, insulti, critiche alla nazionale da parte di tutti. In effetti se questi devono essere coloro che ci rappresentano nel mondo, forse dovremmo vestirli da pagliacci, almeno farebbero ridere, perché in quanto a giocar bene… beh, forse è meglio non pensarci troppo.